Il Dr. Andrew Huberman, Ph.D. è un neuroscienziato e professore alla Stanford University che ha condotto approfondite ricerche sugli effetti della terapia del bagno di ghiaccio e dell'esposizione all'acqua fredda sul corpo e sul cervello.
Una delle principali aree di ricerca di Huberman è il ruolo del sistema nervoso autonomo nella regolazione delle risposte fisiologiche e comportamentali allo stress. In una serie di studi, lui e il suo team hanno esaminato gli effetti dell'immersione in acqua fredda sul sistema nervoso autonomo e come può essere utilizzata per migliorare le prestazioni fisiche, ridurre l'infiammazione e promuovere il recupero dall'esercizio.
Uno dei risultati chiave della ricerca di Huberman è che l'immersione in acqua fredda può avere un potente effetto antinfiammatorio sul corpo. In uno studio pubblicato sulla rivista Brain, Behaviour, and Immunity, Huberman e il suo team hanno scoperto che l'immersione in acqua fredda ha ridotto significativamente l'infiammazione nel sangue di volontari sani, misurata da marcatori come la proteina C-reattiva e l'interleuchina-6. Questo effetto antinfiammatorio potrebbe essere dovuto all'attivazione del sistema nervoso simpatico, che è responsabile della risposta "lotta o fuga" e ha dimostrato di avere effetti antinfiammatori sul corpo.
Oltre ai suoi effetti antinfiammatori, la ricerca di Huberman ha anche dimostrato che l'immersione in acqua fredda può migliorare le prestazioni fisiche e promuovere il recupero dall'esercizio. In uno studio pubblicato sul Journal of Applied Physiology, Huberman e il suo team hanno scoperto che l'immersione in acqua fredda dopo un esercizio ad alta intensità ha migliorato significativamente la forza e la potenza muscolare, oltre a ridurre i danni muscolari e l'indolenzimento.
Nel complesso, la ricerca di Huberman suggerisce che la terapia del bagno di ghiaccio e l'esposizione all'acqua fredda possono avere una serie di effetti benefici sul corpo e sul cervello. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi alla base di questi effetti, il lavoro di Huberman sta aiutando a fare luce sui potenziali benefici dell'immersione in acqua fredda e su come può essere utilizzata in una varietà di contesti, dalle prestazioni sportive al recupero post-operatorio. Quindi, può essere una buona opzione per le persone che cercano di migliorare le proprie prestazioni fisiche o di ridurre l'infiammazione e promuovere il recupero dall'esercizio.
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